Il premio alla nascita di 800 euro (bonus mamma domani) viene corrisposto dall'INPS per la nascita o l'adozione di un minore, a partire dal 1° gennaio 2017, su domanda della futura madre al compimento del settimo mese di gravidanza (inizio dell'ottavo mese di gravidanza) o alla nascita, adozione o affidamento preadottivo.
Le gestanti e madri, cittadine italiane, comunitarie o non comunitarie, devono essere regolarmente presenti e residenti in Italia. Il premio non concorre alla formazione del reddito complessivo di cui all'articolo 8 del Testo Unico delle imposte sui redditi.
Il beneficio è concesso in un'unica soluzione per ogni evento (gravidanza, parto, adozione o affidamento) e in relazione a ogni figlio nato, adottato o affidato. Inoltre, Nel dettaglio, la prestazione è rivolta alle donne in gravidanza o alle madri per uno dei seguenti eventi verificatisi dal 1° gennaio 2017:
- compimento del settimo mese di gravidanza;
- parto, anche se antecedente all'inizio dell'ottavo mese di gravidanza;
- affidamento preadottivo nazionale disposto con ordinanza ai sensi dell'art. 22, c. 6, l. 184/1983 o affidamento preadottivo internazionale ai sensi dell'art. 34, l. 184/1983.
Per tutti i pagamenti, eccetto bonifico domiciliato presso ufficio postale, è richiesto il codice IBAN. In caso di richiesta di accreditamento su coordinate IBAN è necessario inviare il modello SR163 online all'INPS attraverso il servizio dedicato.
In sede di presentazione della domanda occorre specificare l'evento per il quale si richiede il beneficio e, con riferimento allo stesso minore, dovrà essere presentata un'unica domanda.
Se è stata già presentata la domanda in relazione all'evento compimento del 7° mese di gravidanza, non si dovrà quindi presentare ulteriore domanda in relazione all'evento nascita. Analogamente, il beneficio richiesto per l'affidamento preadottivo non può essere richiesto in occasione della successiva adozione dello stesso minore
Ove invece si tratti di parto plurimo la domanda, se già presentata al compimento del 7° mese, andrà presentata anche in esito alla nascita con l'inserimento delle informazioni di tutti i minori necessarie per l'integrazione del premio già richiesto, rispetto al numero dei nati.
Nei casi in cui sia prevista la presenza di un legale rappresentante (es. se la madre avente diritto è minorenne o incapace di agire per altri motivi) il PIN della richiedente viene fisicamente rilasciato al legale rappresentante, che effettuerà l'accesso al sistema con i dati identificativi della richiedente e procederà alla presentazione della domanda con i dati della stessa.
Con ordinanza n. 6019/2017 il Tribunale di Milano ha ordinato all'Inps di estendere il beneficio del premio alla nascita a tutte le future madri regolarmente presenti in Italia che ne facciano domanda e che si trovino nelle condizioni previste dall'articolo 1, comma 353, della Legge 232 del 2016.
Con il messaggio n. 661/2018 l'INPS ha dato seguito alle istruzioni dei giudici meneghini e implementato il tal senso la procedura online di compilazione della domanda. L'istituto ha altresì precisato che le domande presentate dalle cittadine straniere extracomunitarie, regolarmente presenti in Italia, in precedenza respinte, saranno oggetto di riesame.
La richiesta di riesame della domanda deve essere effettuata dall'interessata, utilizzando il modello in allegato al messaggio 13 febbraio 2018, n. 661, presso la struttura INPS territorialmente competente, che valuterà la sussistenza dei requisiti, sia con riferimento alla regolare presenza in Italia sia agli altri requisiti giuridico-fattuali richiesti dalla legge. I premi verranno corrisposti con riserva di ripetizione in esito all'appello della citata ordinanza.
Le domanda andrà presentata all'INPS attraverso una delle seguenti modalità:
- tramite servizi telematici accessibili direttamente dalla richiedente tramite PIN, attraverso il portale dell'Istituto;
- tramite Contact Center (numero 803 164, gratuito da rete fissa, oppure 06 164 164 da rete mobile);
- tramite enti di patronato, tramite i servizi telematici offerti dagli stessi.
Nel recente messaggio 1874/2019, l'INPS ha precisato per la presentazione della domanda è possibile anche utilizzare l'app "INPS Mobile", scaricabile gratuitamente dagli store ufficiali Apple e Android. Tali domande verranno inserite con la voce "Premio Nascita" dall'elenco "Tutti i servizi", sezione servizi "con PIN" dell'APP.
Nel dettaglio, la presentazione della domanda attraverso dispositivi mobili è consentita alle sole utenti che intendono richiedere il "Premio Nascita" esclusivamente per i seguenti eventi:
- compimento del 7° mese di gravidanza (ovvero dall'inizio dell'8° mese di gravidanza);
- nascita avvenuta, anche se antecedente all'inizio dell'8° mese di gravidanza.
Per la presentazione della domanda relativa a eventi diversi (adozione, affidamento preadottivo, interruzione di gravidanza dall'8° mese e le casistiche di subentro paterno) sarà necessario avvalersi dei consueti canali (Web, Patronato, Contact Center), che continuano ad essere disponibili anche per tutte le altre casistiche previste dalla normativa vigente, alla quale si fa espresso rinvio.
La domanda potrà essere presentata anche nell'ipotesi in cui la richiedente, pur avendo maturato i sette mesi di gravidanza alla data del 1 gennaio 2017, non abbia portato a termine la gravidanza a causa di un'interruzione della stessa. In questo caso, la domanda dovrà essere corredata della documentazione comprovante l'evento.
Nel caso in cui la domanda debba essere presentata da un legale rappresentante, questi dovrà essere in possesso del PIN della richiedente per effettuare l'accesso al sistema con i dati identificativi dell'interessata.
In primis, potrà presentare il certificato di gravidanza in originale o, nei casi consentiti dalla legge, in copia autentica direttamente allo sportello oppure spedita a mezzo raccomandata (art. 49 del d.p.r. 445/2000). Tale certificazione, a tutela della riservatezza dei dati sensibili in essa contenuti, sarà presentata in busta chiusa sulla quale sarà riportato il numero di protocollo e la seguente dicitura: "Documentazione domanda di Premio alla Nascita - certificazione medico sanitaria".
A parto avvenuto, la madre dovrà invece, autocertificare nella domanda la data del parto e le generalità del bambino (codice fiscale), ovvero le informazioni che si rendano necessarie per accedere al beneficio. In caso di parto plurimo è richiesta l'indicazione di più minori in quanto la prestazione è riconosciuta per ogni minore/evento;
Per attestare la data di adozione o affidamento/ingresso in famiglia è necessario indicare gli elementi indispensabili per il reperimento delle informazioni o dei dati presenti nel provvedimento di adozione o affidamento emesso dell'autorità competente. Sarà anche possibile allegare copia digitalizzata del provvedimento stesso al fine di consentire l'individuazione dei citati elementi.
Invece, per attestare la data di ingresso in Italia è necessario indicare, gli elementi sa indicare sono quelli per il reperimento delle informazioni o dei dati presenti nell'autorizzazione all'ingresso del minore in Italia rilasciata dalla Commissione per le Adozioni Internazionali - CAI (numero dell'autorizzazione; data dell'autorizzazione) ovvero il numero e la data dell'autorizzazione.
In alternativa si ha facoltà di allegare copia digitalizzata dell'autorizzazione stessa o la dichiarazione sostitutiva, al fine di consentire l'individuazione dei citati elementi. E' possibile allegare dichiarazione sostitutiva dell'autorizzazione.
Per attestare la data di ingresso in famiglia si chiede di allegare copia digitalizzata del certificato dell'ente autorizzato a curare la procedura di adozione da cui risulti la data di effettivo ingresso in famiglia.
Fonte: https://www.studiocataldi.it/articoli/33065-bonus-mamma-domani.asp
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